mercoledì 27 maggio 2009

Una storia sbagliata...(sui fatti di piazza verdi)

Ci facciamo raccontare i fatti di Piazza Verdi ,poiché non possiamo credere ai nostri occhi e ai racconti dei compagni, da un ansa di Repubblica :

Bologna: 23 maggio 2009 “Tutto succede verso le otto e dura una mezz'ora. La piazza e piena di giovani seduti in terra e quando la polizia decide di farli alzare scoppia il parapiglia. Un ragazzo si rifiuta di muoversi, gli vengono chiesti i documenti. Gli agenti, raccontano alcuni testimoni, lo avrebbero sollevato e altri studenti a quel punto si sono avvicinati ai poliziotti, già schierati in assetto antisomossa. Sarebbero partite diverse manganellate a cui i giovani, un centinaio, avrebbero risposto con un lancio di bottiglie di vetro. Uno studente è rimasto ferito ed è andato via in ambulanza. Anche un poliziotto è stato medicato dal 118.”

Non è né una cronaca di guerra civile, né di uno scontro di guerriglia urbana ,ma di Piazza Verdi all’ora dell’aperitivo...

Ma di chi è la colpa ?
Secondo qualcuno di qualche graduato delle forze dell'ordine oppure di reazioni violente di qualche studente al fermo di un compagno.

Noi siamo di un'opinione diversa :

LA COLPA E' DÌ UN'IDEA SBAGLIATA DI CENTRO STORICO
DOVE GLI STUDENTI DOVREBBERO SPARIRE DOPO LE 19 !!!


La colpa è di un ordinanza sbagliata, la cosiddetta “ordinanza anti-bivacco”, che indica divieti e non soluzioni ai problemi, la colpa è della mancanza di spazi e di luoghi dove gli studenti possano vivere la loro vita universitaria.


Insomma abbiamo poca voglia di fare il tifo tra chi è costretto a fare il suo lavoro e chi è costretto dall'esasperazione a risposte sbagliate in quanto violente e pensiamo che se non si danno delle risposte vere e serie aprendo biblioteche e spazi di aggregazione in centro in un ottica di riqualificazione della zona universitaria si ripeteranno ancora una volta certe situazioni come questa.
Ci viene da dire ,rubando due righe a De Andrè, che questa



“E' una storia di periferia
e' una storia da una botta e via
e' una storia sconclusionata
una storia sbagliata.”

venerdì 22 maggio 2009

Tiriamo tardi tra studio e cultura in Centotrecento con Rosso Malpelo

Siamo riusciti ad aprire alle sera fino alle 23 ,per ora il martedi ed il mercoledi, in via Centotrecento le aule del dipartimento di Filosofia per permettere a tutti e tutte di studiare negli studioli ed organizzare iniziative culturali e gruppi di studio !!
La cultura e la socialità tornano a fiorire in centro grazie alla RAPPRESENTANZA !!!

Troverete all'ingresso il nostro banchetto per firmare la petizione per l'apertura serale di biblioteche e facoltà !!!
Quello che ci siamo presi è solo una piccola parte di quello che ci spetta !!!